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Strage di Catanzaro, Occhiuto: "Tragedia immane". Fiorita proclama il lutto cittadino

Il presidente del consiglio regionale Mancuso: "dolore e sconforto, accertare le cause"

Si chiamavano Saverio, Aldo Pio e Mattia Carlo Corasoniti i ragazzi morti durante la notte in un incendio scoppiato in una palazzina alla periferia di Catanzaro. Saverio, 22 anni, era autistico. Aldo Pio e Mattia Carlo avevano rispettivamente 15 e 12 anni. La madre, Rita Mazzei, è in gravi condizioni, ed è stata trasferita al centro grandi ustionati di Bari, mentre un’altra bambina, la più piccola, è ricoverata a Napoli. All’ospedale di Catanzaro sono il padre dei ragazzi, Vitaliano Corasoniti, e un altro fratello 16enne, mentre la più 16enne.

Il cordoglio di Fiorita, "Lutto cittadino"

"Una tragedia immane che sconvolge la nostra comunità e che ci atterrisce per la sua crudeltà. Riviviamo il dolore che avevamo provato più di venti anni fa alle Giare, con tre giovani vite stroncate da un episodio su cui bisognerà fare la giusta luce. Poteva essere una strage. Ho seguito questa notte le operazioni di soccorso dei feriti ed ho provato un brivido e un moto di indignazione per le condizioni dei nostri quartieri della zona sud. Non voglio, in un momento di così intenso dolore, fare valutazioni, ma credo che quanto successo debba fare riflettere tutti. La città è piegata dalla sofferenza per questa tragedia e credo sia doveroso, da parte nostra, proclamare il lutto cittadino in coincidenza con i funerali delle vittime". Il Comune di Catanzaro ha inoltre annullato tutte le attività ludiche e di intrattenimento previste per l’isola pedonale di oggi. Anche l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, comunicando il proprio cordoglio per i fatti di questa notte che hanno profondamente sconvolto l’Istituzione stessa e la cittadinanza tutta, informa che la sfilata “Refashioned” prevista per le 18 di oggi, al Complesso Monumentale del San Giovanni, è sospesa e rinviata a data da destinarsi in segno di lutto.

Occhiuto, "Tragedia immane, una preghiera per chi non c’è più"

“Siamo di fronte ad una tragedia immane. Tre fratelli, il più piccolo aveva 12 anni, sono morti a Catanzaro in seguito ad un incendio che ha devastato l’abitazione nella quale vivevano. I genitori e altri due figli sono feriti, anche in modo grave. La Giunta regionale esprime sincero cordoglio per le vittime. Tutta la Calabria si stringe a questa famiglia distrutta e alla comunità catanzarese in questo momento di grande dolore. Una preghiera per chi non c’è più”. Lo scrive su Facebook Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Mancuso, "Accertare le cause"

«Dolore e sconforto» sono stati manifestati dal presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, dopo avere appreso la notizia dell’incendio avvenuto a Catanzaro. "L'incendio divampato in uno stabile nella periferia sud di Catanzaro - afferma - che ha provocato la morte di tre ragazzi e alcuni feriti, suscita dolore, sentimenti di tristezza e di profondo sconforto. Una preghiera per le vite spezzate e il cordoglio del Consiglio regionale. Con l’auspicio - conclude - che niente sia tralasciato per accertare le cause di una tragedia immane che segna la comunità catanzarese e la Calabria».

Marziale (garante per i minori): "Li conosco, sono sgomento"

“Era l’agosto del 2016 ed ero Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria da appena tre mesi. Venni informato che una famiglia, tornando dal mare, aveva trovato la propria casa distrutta. Precedentemente aveva subito furti e minacce. Mobilitai le Forze dell’Ordine, le istituzioni comunali competenti e scattò una gara di solidarietà anche da parte di associazioni cittadine. La famiglia fu costretta a lasciare quella casa.

Qualche tempo dopo la mamma venne a ringraziami personalmente in una scuola a Catanzaro, dove ero a tenere una conferenza, e portò con se i bambini, fra i quali Saverio, il più grande, autistico, perito nell’incendio di questa notte insieme ad altri due fratellini più piccoli, che mi gettò con le braccia al collo. Non ho mai dimenticato quel ragazzo ed oggi prego perché la mamma, che continuava a chiamarmi anche quando cessai il ruolo di Garante per chiedere aiuto per la situazione di Saverio, si salvi insieme agli altri componenti della famiglia feriti”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, che proprio stamane è stato riconfermato Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria dal presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso.

Se io scrivessi che trattasi di cronaca di una tragedia annunciata – prosegue Marziale – mancherei di rispetto alle indagini degli inquirenti preposti a fare luce sulla tragedia, ma certo si tratta di una famiglia in cui il disagio era palpabilissimo, aggravato dal peso di un figlio gravemente malato in un territorio privo di strutture assistenziali preposte a quel tipo di cure”.

Ic Casalinuovo in lutto

La dirigente, gli insegnanti e i compagni di 2^ C e 3^ B, nonché il personale tutto dell’IC Casalinuovo di Catanzaro hanno espersso, in una nota apparsa sul sito web della scuola, cordoglio per la morte di Mattia e Aldo Corasoniti, morti nell'incendio di Catanzaro. "Mattia e Aldo ci avete lasciato troppo presto ed in maniera tragica. Sarà difficile rientrare in classe e vedere il vostro posto vuoto, sappiate che siete nei nostri cuori. Custodiremo il vostro ricordo di ragazzi sorridenti, vitali, simpatici, sensibili, pieni di progetti e di entusiasmo per il futuro. Sempre così attenti, solerti nella cura e nella dedizione che riversavate nei confronti del vostro amato fratello Saverio, anche lui scomparso con voi tragicamente, e che solo qualche anno prima, frequentava la nostra scuola. Che la terra vi sia lieve".

Il cordoglio dell'Aterp

«Esprimo sgomento e profondo dolore per l’immane tragedia che ha colpito un nucleo familiare che risiedeva in un nostro insediamento in Via Caduti XVI Marzo nella Città di Catanzaro. Dolore reso insopportabile dall’età delle vittime e dall’angoscia che colpisce tutti. Anche per questo il mio cordoglio e la mia sincera partecipazione al lutto che colpisce l’intera Città di Catanzaro scossa da una tragedia inattesa ed ingiusta». Lo afferma, in una nota, Paolo Petrolo, commissario straordinario di Aterp Calabria, l’ente regionale che cura la realizzazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Pd in lutto

Il vicesindaco di Catanzaro, Giusi Iemma, ha parlato di "tragedia immane quella che ha scosso la città di Catanzaro nelle prime ore del mattino. Abbiamo sfiorato la strage. Grande è la sofferenza che provo, come amministratrice e come mamma. Voglio sottolineare l’efficienza dimostrata dai Vigili del Fuoco, che hanno fatto evacuare lo stabile e messo in sicurezza gli altri residenti del condominio, e dalle forze dell’ordine presenti. La città è piegata in due dal dolore. L’Amministrazione Comunale farà tutto quello che è nelle sue facoltà per restituire rapidamente una condizione di normalità ai residenti. Ancora stiamo portando avanti operazioni utile a garantire la sicurezza degli abitanti del posto. Ma serve di più, serve maggiore attenzione da parte di tutte le Istituzioni ed azioni ed interventi finalizzati ad identificare il disagio, i bisogni e le sofferenze presenti in città, che insistono, particolarmente, in alcune zone e porvi concretamente rimedio". Oggi l’assemblea regionale del Pd, in programma alle 15 a Lamezia Terme, osserverà un minuto di silenzio.

Il cordoglio degli assistenti sociali

L’Ordine degli Assistenti sociali della Calabria esprime il Suo sentito cordoglio alla famiglia Corasoniti. Il dott. Danilo Ferrara, Presidente Ordas parla di “una tragedia immane, che lascia l’intera comunità attonita e sconvolta. Un dolore difficile da elaborare, tre vite spezzate. E’ obbligatoria la riflessione sulle condizioni dei quartieri della zona sud di Catanzaro. Servirà fare chiarezza sulla triste vicenda, affinché tragedie come questa non accadano mai più”.

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