Inseguendo la... sentenza, a cinque anni dall’inizio del processo e a sette dalla morte di Santina Cortese, 46 anni di Vibo, deceduta l’8 gennaio del 2015. Il 20 ottobre, infatti, era prevista la sentenza ma a causa dell’assenza del giudice l’udienza è stata aggiornata al prossimo 15 dicembre. Ennesimo rinvio per un processo dove i rinvii sono forse uguali nel numero alle udienze e sentenza per la seconda volta saltata. La prima volta (scorso marzo) perché il giudice monocratico ha ritenuto di disporre nuove consulenze per accertare la causa della morte della 46enne; la seconda giovedì scorso.
Una vicenda dolorosa quella di Santina Cortese che vede imputati, per concorso in omicidio colposo, tre sanitari (due dei quali di continuità assistenziale). Secondo l’accusa, infatti, la donna morì in seguito a polmonite acuta bilaterale batterica e a un edema polmonare acuto non tempestivamente diagnosticati e contrastati con adeguate terapie. Tesi non condivisa dai consulenti degli imputati.
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