Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ospedale di Vibo, cinque sanitari già disponibili a dare il loro sostegno al Pronto soccorso

Nella squadra dell’emergenza-urgenza potrebbero entrare anche medici di base. Il sistema delle “prestazioni aggiuntive” offre temporaneamente una soluzione

La prima pezza per provare a tamponare la gravissima emergenza venutasi a creare all’interno del Pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino è stata messa. Ora si tratterà di cominciare ad oliare l’ingranaggio che, tuttavia, non sarà per niente facile da mettere in moto. Cinque dirigenti medici ospedalieri sono pronti a dare sostegno alla struttura d’emergenza urgenza. I sanitari che hanno dato la loro totale disponibilità sono Giuseppe Barbuto, responsabile del reparto di Medicina dell’ospedale di Tropea; Ivania Figliano, attuale referente dell’unità sanitaria di Nefrologia dello Jazzolino; Giuseppe Natale, medico nefrologo e Maria Carbone, dirigente medico del reparto di Medicina dello Jazzolino. I sanitari, come promesso dal commissario Giuseppe Giuliano, saranno retribuiti secondo il contratto collettivo della sanità che prevede 100 euro lorde all’ora in regime di prestazione aggiuntiva.

In sostanza si tratterà di assumere l’impegno di prestare la loro attività professionale in Pronto soccorso fuori dall’orario di lavoro dai rispettivi reparti. Ma il piano per il potenziamento del Pronto soccorso non si esaurisce qui, perché l’Asp aspetta ancora di conoscere le determinazioni di alcuni medici di base che potrebbero entrare a fare parte dell’équipe medica di emergenza con il compito di le valutare i dei cosiddetti “codici bianchi”.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro 
.

Caricamento commenti

Commenta la notizia