Restano ancora chiusi i cancelli della piscina comunale. L’impianto langue nell’abbandono che diversi cittadini hanno inteso denunciare tempo addietro senza esito, almeno per il momento. Eppure, le risorse per rimetterla in sesto sono state individuate e l’impegno –quantomeno a parole –da parte della politica non è mancato. Ma di tempi plausibili per la riapertura, al momento non se ne parla. Anzi, trapelano notizie, peraltro confermate, che non appaiono del tutto rassicuranti. Infatti, il 10 novembre scorso avrebbe dovuto essere consegnato il progetto esecutivo, ma il tecnico incaricato pare abbia chiesto una proroga di ulteriori due settimane.
Insomma, i mesi passano nell’attesa che vengano spesi quei fondi tratti da quel milione di euro, ottenuto dal parlamentare Giuseppe Mangialavori di Forza Italia, che dovrebbero bastare a coprire i lavori della Cittadella dello Sport di Vibo Marina e quelli della piscina del capoluogo. Fondi che –secondo una prima stima –potrebbero non bastare per entrambi i progetti. Di conseguenza, l’amministrazione non è escluso che si trovi nelle condizioni di doverne reperire altri, o magari, scegliere su quale delle due opere puntare. E lì sorgerebbe un problema abbastanza serio. Infatti, i quattrini erano destinati inizialmente in via esclusiva alla realizzazione della Cittadella di Vibo Marina. E se si sollevassero i campanili dalle Marinate, l’esecutivo avrebbe la sua bella gatta da pelare.
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