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Salvaguardia e tutela dei bambini, Aurelio (Unicef Vibo): "Costruiamo un mondo più giusto"

“Salvaguardare ogni bambino nei suoi diritti equivale a costruire un mondo più giusto e sicuramente migliore”. Esordisce con queste parole la lettera aperta del presidente del Comitato provinciale di Vibo Valentia per l’Unicef, Gaetano Aurelio, ricordando l’approvazione della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di cui oggi si celebra il 33° anniversario (1989-2022). “Da quel lontano, ma importante giorno – afferma –, i bambini, finalmente, sono visti come soggetto di diritto. Ma è solo sulla carta o davvero, dopo tanti anni, ad ogni bambino è salvaguardato il proprio diritto alla vita? Ancora sono 6,2 milioni i bambini che muoiono di fame, di sete o di malattie; il diritto all’istruzione? Ancora oggi 1 bambino su 5 non va a scuola; il diritto alla non discriminazione? Bambini, ragazzi e giovani sono ancora oggi discriminati per la nazionalità (20%), per l'età (17%), l'identità di genere (15%)”.

Aurelio evidenzia, altresì, come in tanti Paesi del mondo continuano ad essere negati la maggior parte dei 54 articoli della Convention on the rigths of the child (Crc) “ma neanche da noi si scherza – dichiara –. Per esempio, quanti nostri figli possono giocare all’aperto come vorrebbero perché sono ridotti gli spazi per loro? Quanti hanno la possibilità di scegliere le proprie inclinazioni scolastiche, sportive, artistiche? Quanti disabili hanno la possibilità di accedere nei luoghi di svago e di cultura? Quanti bambini possono essere curati vicino casa? Quanti giovani trovano lavoro dopo aver studiato una vita? E ci sarebbe un elenco foltissimo. Sottolineo, inoltre, il diritto dei nostri figli ad avere un futuro. Siamo sicuri che avranno un futuro decoroso, degno di loro? E non ci riferiamo solamente all’ambiente che noi grandi abbiamo destabilizzato, ma ad un futuro meno impregnato di superficialità, egoismo, isolamento, potere, arroganza, arraffamento, rincorsa al denaro, consumismo, violenza, mafiosità”. Accanto a tutto ciò, però, per il presidente c’è anche “tanta bellezza, generosità, speranza, voglia di cambiare”.

Come le numerose scuole che, grazie al protocollo Miur-Unicef, operano per salvaguardare e tutelare i diritti dei minori, le “Scuole Amiche Unicef”. Nel Vibonese se ne contano tante: l’I.C. Di Vallelonga, il Convitto Nazionale “G. Filangieri” di Vibo Valentia, l’I.C. "A.Pagano" di Nicotera, l’I.T.E. “Galileo Galilei” di Vibo Valentia, l’I.C. I Circolo di Vibo Valentia, l’I.C. “Garibaldi-Buccarelli” di Vibo Valentia, l’I.C. di San Costantino Calabro, l’I.C. di Sant'Onofrio, l’I.C. 3 Circolo “De Amicis” di Vibo Valentia, l’I.C. di Rombiolo, l’I.C. di Mileto, l’I.I.S. “De Filippis – Prestia” di Vibo Valentia, l’I.O. “Bruno Vinci” di Nicotera, l’I.C. “G. D’Antona” di Acquaro, l’I.O. di Soriano Calabro, l’I.C. di Ricadi, l’I.C. “Murmura” di Vibo Valentia, l’I.C. “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina, l’I.C. “Azaria-Tedeschi” di Serra San Bruno, l’I.I.S. “Luigi Einaudi” di Vibo Valentia, l’I.P.S.E.O.A. "E. Gagliardi" di Vibo Valentia, l’I.C. di Fabrizia, il Liceo Statale "Vito Capialbi" di Vibo Valentia, l’I.I.S. I.T.G. E I.T.I. di Vibo Valentia, l’I.I.S. “P.Galluppi” di Tropea. “In tutte queste scuole – dichiara il presidente provinciale Unicef – fino alla fine del mese si parlerà e si rifletterà sulla Crc. Siamo fiduciosi in una generazione più consapevole, rispettosa, generosa, altruista, fiduciosa, responsabile e corresponsabile, più sostenibile. Guardiamo con speranza e fiducia al futuro sforzandoci tutti a contribuire efficacemente per il bene dei nostri figli e di ogni bambino, ragazzo e giovane. Grazie ai dirigenti, grazie ai docenti, agli operatori della scuola, alle famiglie, ma soprattutto grazie ai ragazzi, che il futuro sia roseo per ogni bambino”.

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