Una presunta “combine” illegale per affidare la gestione della vigilanza sulle spiagge comunali. Per la Procura, il Comune di Crotone, a luglio 2017, avrebbe affidato il servizio “Spiagge sicure e mare per tutti” all’associazione “Wind life center” dietro «un accordo collusivo» mirato «ad influire sulla normale presentazione delle offerte e a condizionare il contenuto» dell’avviso. E quell’intesa, ritenuta «clandestina» perché «avvenuta fuori dalla sequenza procedimentale», avrebbe «turbato il procedimento amministrativo diretto a stabilire le modalità di scelta del contraente» per svolgere la vigilanza delle spiagge pubbliche per un corrispettivo di circa 39.500 euro.
Per questo ipotizzato raggiro la Procura ha iscritto nel registro degli indagati 10 persone, alle quali è stato fatto recapitare l’avviso di conclusione indagini. Sotto accusa sono finiti sei componenti della Giunta del tempo guidata dall’allora sindaco Ugo Pugliese, un ex dirigente comunale e i tre responsabili della “Wind life center”.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia