Meno uno. Domani infatti in Consiglio comunale approderà la delibera di Giunta contenente le controdeduzioni alle osservazioni che i cittadini hanno eccepito riguardo al Piano strutturale comunale adottato dall’Assise cittadina. Il che significa che nel giro di poche settimane si potrà procedere all’approvazione e all’adozione definitiva dello strumento urbanistico. A spezzare una lancia a favore del Piano è il consigliere comunale Pino Zaffina: «Deve essere fin da subito chiaro a tutti che ci troviamo davanti ad un piano strutturale innovativo, nel quale compaiono strumenti giuridici nuovi quali ad esempio la perequazione; istituto attraverso il quale l’esproprio ed il pagamento delle relative indennità, scompaiono quasi totalmente, e nasce l’istituto del trasferimento dei diritti edificatori in altre parti di territorio».
Il territorio urbanizzato, spiega Zaffina, «non viene assolutamente ampliato, ma è quasi completamente corrispondente al vecchio Piano Regolatore Generale, chi vuole costruire nel territorio urbanizzato, non sarà vincolato a farraginosi piani di lottizzazione ma potrà ricorrere al singolo permesso a costruire. Si aggiunga poi, che si è avuta un’attenzione veramente significativa per la valorizzazione dei centri storici: chi sceglie di ristrutturare la propria casa potrà godere di forti premialità che permetteranno di aumentare notevolmente la capacità edificatoria dell’immobile. Per ultimo - rimarca ancora Pino Zaffina - per il territorio urbanizzabile si è utilizzato un meccanismo assolutamente trasparente, nessun cambiamento di destinazione urbanistica fatta a tavolino, nessuna zona agricola che diventa edificabile, bensì un procedimento pubblico che utilizza le manifestazioni di interesse; l’operatore economico, attraverso le procedure previste, propone le proprie iniziative economiche che l’Ente pubblico valuterà in modo lineare ed imparziale. Il nuovo Psc sarà il volano dello sviluppo economico della nostra città».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia