Crotone, il plenum del Csm conferma Capoccia alla guida della Procura

Il plenum del Csm ha scritto una volta per tutte la parola fine sul caso che ha coinvolto il procuratore Giuseppe Capoccia per la vicenda relativa alla mancata rimozione delle tribune amovibili dello Stadio nell’estate del 2018. L’assemblea di Palazzo dei Marescialli ha infatti confermato a maggioranza la permanenza del magistrato pugliese alla guida della Procura pitagorica. Il plenum del Consiglio superiore della magistratura con 11 voti a favore e 8 contrari (un consigliere si è astenuto) nel pronunciarsi sulla conferma o meno dell’incarico ha difatti ribadito quanto già deciso il 22 ottobre del 2021 dalla Commissione disciplinare dello stesso Csm che aveva a sua volta recepito la pronuncia della Corte di Cassazione. Capoccia (che rimarrà a Crotone per altri 10 mesi) operò con «correttezza» e «assoluta imparzialità» nel corso della vicenda scrissero lo scorso anno i componenti della “Disciplinare” annullando (come già fatto dalla Cassazione) la censura per “inerzia” che era stata contestata al magistrato per non aver indagato l’ex sindaco Ugo Pugliese e tutti coloro che, nell’estate del 2018 non avevano ottemperato all’obbligo dell’allora Sovrintendenza ai Beni archeologici di Crotone-Cosenza-Catanzaro, di smantellare le strutture amovibili dell’impianto calcistico comunale perché ricadenti su un’area archeologica.