Edilizia scolastica. Situazione al limite. Su 33 edifici gestiti dalla Provincia ben 23 sono sprovvisti di certificazione antisismica, collaudo, agibilità e idoneità statica. Di fronte a questa situazione disastrosa andrebbero chiusi. Perché non lo si fa? Chi dovrebbe rispondere tace sapendo delle proprie responsabilità.
Nel quadro della legge n. 56/2014 l’edilizia scolastica è demandata alle Province. Gli obiettivi strategici della Provincia di Vibo Valentia riguardano la gestione e la realizzazione di spazi per l’edilizia scolastica al fine di assicurare agli utenti delle Scuole superiori di competenza dell’Ente l’utilizzo in condizioni di sicurezza e fruibilità oltre che di funzionalità delle infrastrutture. Attualmente la struttura gestionale n.10 “Edilizia scolastica” ha in carico 33 edifici scolastici dislocati su tutto il territorio provinciale.
Le Scuole superiori di cui si occupa la struttura sono in parte quelle trasferite dalla provincia madre di Catanzaro (gli Istituti tecnici) ed in parte quelle trasferite dai Comuni alla provincia a seguito dell'entrata in vigore della legge 23/96. Dei suddetti edifici scolastici uno è in locazione ed ospita la sezione staccata del Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia e due sono concessi in comodato gratuito dalle amministrazioni comunali di Acquaro (Istituto Alberghiero) e Mileto (Istituto Tecnico Commerciale). Già da parecchi anni l'amministrazione, anche per la necessità di ridurre gli oneri dovuti ai fitti passivi, ha avviato anche la costruzione ed il completamento di nuovi edifici scolastici e l'acquisto di immobili.
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