La Corte di Cassazione chiude la disputa tra Fondazione Betania e Regione Calabria ribaltando la sentenza di primo grado che aveva dato ragione alla onlus. Dopo oltre dieci anni di battaglie legali la Regione non dovrà versare i circa tre milioni di euro che la Fondazione reclamava per prestazioni rese tra il 2010 e il 2012. La Suprema Corte ha infatti rigettato il ricorso di Betania condannandola anche al pagamento delle spese processuali, che ha quantificato in 26.700 euro.
Oggetto del contenzioso erano le prestazioni rese dal 2010 al 30 giugno 2012 in favore dei soggetti appartenenti all’ex progetto Said (Sistema di assistenza integrata per i disabili), da parte della Fondazione. Un periodo, dal 2010 al 2012, in cui secondo l’ente le residenze ex Said avrebbero dovuto essere considerate definitivamente chiuse, una volta decorsi 6 mesi dall’approvazione della delibera di Giunta regionale n. 301 del 2009 con cui si autorizzava la prosecuzione dei servizi fino al completamento delle declaratorie relative alle tipologie assistenziali da riconvertire.
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