Al via la fase istruttoria per esaminare la variante al Piano operativo di bonifica-fase 2 della discarica a mare ex Farina Trappeto-Fosfotec presentata dall’Eni Rewind.
Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha indetto per il prossimo 9 febbraio la Conferenza dei servizi nel corso della quale, in videocollegamento, si discuterà del nuovo progetto di riqualificazione ambientale elaborato dalla società del gruppo Eni (subentrata a Syndial nella titolarità delle aree industriali dismesse).
L’azienda com’è noto, non è più disposta a smaltire fuori regione i rifiuti della discarica fronte mare ex Fosfotec ricompresa nel Sito di interesse nazionale (così come previsto inizialmente dal decreto ministeriale del 3 marzo 2020 che approvò il Pob 2). Per questo, la società multinazionale propone di realizzare una discarica di scopo nella zona interna ex Pertusola nella quale conferire il Tenorm con amianto ammassati nell’area ex Fosfotec. Oltre al documento di bonifica redatto dall’impresa Stato, durante la riunione verranno affrontati le «eventuali richieste di integrazioni e chiarimenti che gli enti e istituti interessati» dovranno trasmettere prima del 9 febbraio e gli «approfondimenti» sulle «autorizzazioni necessarie» per concedere oppure no il “disco verde” all’attuazione degli interventi che si prefigge Eni Rewind.
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