Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Strada provinciale chiusa da due anni, il sindaco di Marcellinara torna ad alzare la voce

La Prefettura gli fa eco: «Fornire notizie sulla problematica anche al fine di indire una apposita riunione sull’argomento»

L’esercitazione finalizzata alla definizione del Piano di gestione delle emergenze della Galleria “Sella di Marcellinara”, posta tra gli svincoli dei comuni di Settingiano e di Marcellinara, predisposta dall’Anas nella notte a cavallo degli scorsi 13 e 14 gennaio per due ore (23.30 – 1.30), ha fornito l’occasione al sindaco del Centro dell’Istmo Vittorio Scerbo di riaccendere i riflettori sulla strada provinciale 168/1.
L’arteria di competenza della Provincia di Catanzaro continua, dopo due anni, a rimanere interdetta al traffico veicolare sebbene dallo stesso Palazzo di Vetro sia stata annunciata lo scorso ottobre l’aggiudicazione definitiva dell’appalto relativo ai lavori, concretamente ancora latitanti, di rifacimento del muro crollato a ridosso dell’ingresso al centro urbano di Marcellinara. L’esigenza di eseguire l’esercitazione con l’annessa individuazione di un percorso alternativo rappresentato unicamente dalla citata arteria provinciale ha indotto l’Anas ad evidenziare al Settore viabilità della Provincia di Catanzaro nonché al comune di Marcellinara e alla Prefettura di Catanzaro la necessità di dover provvedere, sotto la propria responsabilità, alla rimozione dei presidi posti a protezione dell’accesso al tratto interdetto e la conseguente attivazione, per tutta la durata dell’esercitazione, della circolazione a senso unico alternato in corrispondenza dell’unica corsia disponibile adiacente al manufatto di sostegno interessato dal dissesto. Proprio partendo dall’evenienza contingente e dalla considerazione che per l’occasione si è proceduto all’apertura, sebbene solo per alcune ore e su singola corsia, della strada provinciale 168/1, il primo cittadino marcellinarese, al fine di alleviare l’enorme disagio che continuano a vivere cittadini ed imprese locali per la chiusura dell’arteria, ha ritenuto opportuno rivolgersi all’Ufficio di governo di Catanzaro sollecitando l’attivazione di un tavolo di confronto con l’ente provinciale, e laddove possibile anche con Anas tenuto conto che, in caso di blocco della circolazione, non vi sono al momento altri percorsi viari alternativi alla Strada statale 280 “Due Mari”, per consentire l’apertura al traffico su una sola corsia dell’arteria provinciale.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud -  Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia