Lamezia, lo scalo incrementa i passeggeri ma l’aerostazione resta inadeguata

L’aeroporto di Lamezia registra un incremento di traffico del 23,7 per cento rispetto al 2021 con un flusso complessivo di 2.622.535 passeggeri; lo attesta il report 2022 di Assaeroporti. Sempre secondo i dati dell’Associazione italiana gestori aeroportuali, lo scalo lametino ha chiuso il 2022 con un totale di 23.374 movimenti (+23,7 per cento rispetto al 2021) e 2.226,6 tonnellate di merce cargo (+17,1 per cento sempre rispetto all’anno precedente). Assareoporti rimarca una realtà evidente e cioè che il traffico aereo è in ripresa in tutta Italia; nel 2022 il gap riscontrato nel periodo più duro e difficile della pandemia si è ridotto dal 39 al 12 per cento. In pratica, analizzando bene i dati, è tangibile che nel 2022 a trainare la ripresa del traffico aereo sono stati gli aeroporti medi e piccoli, molti dei quali hanno superato i livelli del 2019. Lamezia, dunque, rientra a pieno titolo nel trend della nuova e positiva stagione ampiamente registrata dal settore.
Tuttavia lo scalo internazionale che è la porta della Calabria ed è da tutti riconosciuto come l’aeroporto più importante di tutta la regione, continua a manifestare problematiche e criticità che risalgono a molto prima della pandemia. È proprio di questi giorni l’episodio narrato da due tifosi del Cosenza che si sono ritrovati di notte a percorrere di notte, e per giunta anche sotto la pioggia, il tratto che collega l’aeroporto alla stazione centrale lametina. Solo un paio di chilometri che con un mezzo di trasporto si percorrono in pochi minuti ma che a piedi, durante una notte di maltempo, si trasformano in un tragitto piuttosto ostico. In pratica, la navetta tra scalo aeroportuale e stazione ferroviaria viaggia solo fino alla mezzanotte, dopo ognuno si arrangi! Ma non è solo questo il problema del più grande aeroporto calabrese.