Si riparte dai consuntivi del sistema bibliotecario, ovvero, dalla necessità di mettere nero su bianco quanto accaduto negli ultimi mesi. Provare ad andare oltre, d’altronde, sarebbe molto più complesso. Così, subito dopo l’elezione alla presidenza dell’ente di Fabio Signoretta, votato all’unanimità dall’assise, il presidente dimissionario Corrado L’Andolina ha rendicontato l’attività svolta nei mesi intercorsi tra maggio e dicembre 2022, il periodo della sua gestione. Ebbene, «i mandati effettuati – è stato chiarito – sono stati appena sedici. I cinque riferiti al Salone del libro di Torino su delega della Regione sono, di fatto, un’integrale partita di giro che non ha comportato né spese, né vantaggi economici per il Sistema Bibliotecario Vibonese. Altri sei per pagamento pregresso e corrente delle utenze, idrica, d’energia e di telefonia (poco più di seimila euro). Uno per materiale di cancelleria (mille euro). E quattro riconducibili a pregresse progettualità del Sistema bibliotecario vibonese (per un importo di circa otto mila euro)».
Peraltro, «i mandati sono stati eseguiti a fronte di regolare fatturazione o equipollenti giustificativi di spesa, i cui pagamenti sono avvenuti per via bancaria e, dunque, con idoneo sistema di tracciamento. Nessuna somma assegnata al Polo Sbr, per l’annualità 2022, è mai stata utilizzata dal Sistema bibliotecario vibonese durante il periodo di riferimento».
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