Provvedimenti sospesi e via ibera alla riapertura. È il primo snodo della battaglia giudiziaria davanti al Tar tra la società titolare del supermercato Conad di corso Mazzini, la First srl di Maurizio Mottola di Amato, e il Comune. Il presidente della seconda sezione del Tar, Giovanni Iannini, ha infatti accolto la richiesta di sospensiva avanzata dalla società, difesa dall’avvocato Paola Procopio, rispetto ai provvedimenti con i quali Palazzo De Nobili aveva sostanzialmente annullato alcune autorizzazioni concesse appena un mese prima e dichiarato inefficaci la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila), presentata dalla società in ordine ai lavori di manutenzione straordinaria e alla diversa distribuzione degli spazi interni della struttura, e l’inefficacia della Segnalazione certificata di agibilità (Sca) depositata dalla First srl per l’immobile.
Il presidente Iannini ha ritenuto prioritaria la posizione della società titolare del punto vendita, facendo esplicito riferimento al rischio di «perdita irrimediabile di merce deperibile presente nei locali del supermercato» ma anche alle «possibili ripercussioni sulla posizione dei lavoratori».
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