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Lamezia, resta l’emergenza aule in città: penalizzati centinaia di studenti

Nonostante le rassicurazioni di Provincia e Comune

La struttura realizzata ormai da anni dalla Provincia di Catanzaro all’Istituto “Einaudi” e mai collaudata

L’emergenza aule in città non è stata ancora risolta. Se da un lato, infatti, il numero di iscrizioni al Liceo Scientifico non ha superato la soglia massima imposta dalla carenza di aule, e quindi non dovrà ricorre al numero chiuso, dall’altro però niente di nuovo in merito a soluzioni necessarie per risolvere un problema che si trascina ormai da anni. Della questione si erano interessati i presidenti dei Consigli d’Istituto delle scuole lametine, che per questo avevano incontrato sia il presidente della Provincia Amedeo Mormile che il sindaco Paolo Mascaro. Tanti buoni propositi, ma al momento nulla di concreto. «Siamo rammaricati che ad oggi ancora non ci sono risposte concrete per l’emergenza aule del Liceo Scientifico - affermano i rappresentanti dei genitori - preoccupati per la perdurante carenza strutturale degli edifici scolastici nella città».
Oltre al liceo Scientifico, problemi di aule ce l’avrà presto il Polo della musica e danza del Liceo “Campanella”: dal prossimo mese di luglio 150 alunni dovranno “sloggiare” dai locali in via Del Progresso se la Provincia non rinnoverà il contratto di locazione. Ipotesi non molto remota se si considera la situazione di dissesto finanziario che ha investito l’ente intermedio. E poi c’è il caso dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione “Einaudi”, dove da oltre 7 anni ci sono nuovi locali destinati ai laboratori di cucina, realizzati dalla Provincia ma ancora non fruibili dagli studenti.

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