Vibo, processo Stammer: lievi sconti di pena e un’assoluzione in Appello

Arriva dalla Corte d’Appello di Catanzaro la sentenza definitiva nell’ambito del processo scaturito dall’inchiesta Stammer che aveva fatto luce, nel gennaio di sei anni addietro, correva il 2017, su un corposo traffico di stupefacenti tra il territorio vibonese ed il Sudamerica. Ebbene, dopo l’annullamento della precedente sentenza con rinvio in Appello da parte della Corte di Cassazione, ieri i giudici si sono pronunciati in merito ad alcuni imputati.
È stato assolto per non aver commesso il fatto Giuseppe Capano, 54 anni, del capoluogo, residente in provincia di Brescia e precedentemente condannato a 4 anni e 5 mesi carcere. Leggero sconto di pena, invece, per Filippo Fiarè, 67 anni, di San Gregorio d’Ippona, Rosario Arcuri, 70 anni, di Rosarno e Domenico Lentini, 56 anni, di Oppido Mamertina, da 18 anni a 17 anni e quattro mesi di reclusione, considerato che i giudici hanno escluso – come segnalato già nella sentenza della Cassazione che annullava il precedente verdetto con rinvio – l’aggravante mafiosa. Dovrà scontare, invece, 17 anni e sei mesi, Salvatore Paladino, mentre Giuseppe Pititto, 32 anni, di Mileto, si è visto diminuire la pena da 9 anni ad 8 anni e quattro mesi.