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Il “Cervo della Mesola” tra i boschi delle Serre: liberati 20 esemplari

L’operazione è avvenuta nei giorni scorsi con la liberazione di 20 esemplari nei boschi tra Serra San Bruno e Ferdinandea di cui 13 femmine e 7 maschi, tutti dotati di un collare Gps per monitorarne i movimenti.

Il Parco naturale regionale delle Serre, diretto dal commissario Alfonso Grillo, attiva il ripopolamento dei boschi delle Serre con una specie molto rara di cervo montano. Si tratta del “Cervus elaphus italicus”, noto anche come “Cervo della Mesola” dal nome della foresta in cui si è salvato dall’estinzione, unico al mondo e tipico delle foreste mediterranee. L’operazione è avvenuta nei giorni scorsi con la liberazione di 20 esemplari nei boschi tra Serra San Bruno e Ferdinandea di cui 13 femmine e 7 maschi, tutti dotati di un collare Gps per monitorarne i movimenti.
Come ha spiegato lo stesso commissario Grillo, l’iniziativa è partita da un’intesa con l’Iprea e segue il protocollo di un progetto, che prevede il ritorno nell’area boschiva delle Serre di una specie di cervo un tempo esistente, ma che si è estinta nel prosieguo del secolo scorso. Il progetto è sostenuto grazie al finanziamento del dipartimento Ambiente della Regione Calabria e alla collaborazione con il Wwf Italia, i Carabinieri forestali e l'Università di Siena. Un gruppo di ricercatori si è stabilito nella cittadina di Serra San Bruno per monitorare giorno dopo giorno i movimenti e le abitudini di vita di tutti i cervi microcippati in modo da conoscerne le abitudini e regolare conseguentemente i successivi interventi di ripopolamento. È in programma, infatti, una ulteriore immissione nel territorio della stessa specie di cervo, consistente in altri 20 esemplari, entro l’anno 2023. La zona dove i cervi sono stati liberati è ritenuta la più idonea per la sopravvivenza e la proliferazione di questi animali, trattandosi di un loro “habitat naturale” dove è rara la presenza dell’uomo e dove la vegetazione naturale è la più favorevole alle cloro condizioni di vita.
E sempre ambiente al centro dell’agenda del Parco naturale regionale delle Serre che si è reso promotore di un’altra importante iniziativa. Nei giorni scorsi, infatti, è stata sottoscritta un’intesa tra il Parco e l’Associazione Kalabria Trekking. L’iniziativa crea le basi fondamentali per la valorizzazione e la promozione del territorio.

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