
Del teatro si parla da 20 anni e finalmente qualcosa inizia a vedersi. Della scala mobile, da almeno 15 anni, ed anche lì, l’opera sembra essere arrivata a completamento. Del nuovo ospedale, si discetta tra “ardue sentenze” ed esperti alla ribalta di volta in volta, più o meno da quattro, cinque lustri. Quel che si vede sono appena le opere complementari.
E così anche della famosa Tangenziale ovest, l’opera inesistente – i lavori iniziati nel 2002 e nel 2005 sono stati sospesi e scattò anche il sequestro Nel corso dell'inchiesta è stato accertato sia l'utilizzo di calcestruzzo depotenziato – che mandò in dissesto il Comune una prima volta e rischia di farlo capitolare nuovamente, si continua a parlare. Non con il proposito di provare a realizzarla; quel “sogno” la politica lo ha messo da parte da un po’ di anni, ma quantomeno per capire come recuperare le cifre stanziate e dilapidate in spesa corrente, a cavallo tra il 2005 ed il 2009. Non noccioline, ma 12 milioni di euro sui quali da Roma si continua a chiedere conto a palazzo “Luigi Razza”.
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