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Naufragio Cutro, le ultime undici salme verranno trasferite martedì

Tra lunedì e martedì prossimi saranno trasferite le ultime salme delle vittime del naufragio di Cutro che ancora si trovano nel Palazzetto dello sport di Crotone dopodichè la struttura sarà restituita al Comune.

Le salme ancora non identificate verranno trasferite al cimitero di Cutro. Lo ha annunciato il nuovo prefetto di Crotone, Franca Ferraro, in occasione del suo insediamento. Ha quindi informato che 36 superstiti del naufragio hanno fatto richiesta di protezione internazionale: attualmente sono ospitati presso un hotel di Crotone ed hanno già svolto le audizioni con la delegazione del governo tedesco per la ricollocazione in Germania. Sono invece 18 i richiedenti asilo in Italia che sono ospitati nei centri Sai; altri 18 si sono allontanati spontaneamente, mentre 4 sono in stato di arresto poichè considerati gli scafisti del barcone naufragato.

Il prefetto ha ribadito che le ricerche dei dispersi, 11 secondo le segnalazioni dei sopravvissuti, proseguiranno ad oltranza. Per quanto riguarda il trasferimento delle salme il prefetto ha spiegato che fino ad ora sono 78 quelle che hanno lasciato Crotone: 43 in Afganistan, 11 in Germania, 14 a Bologna, 1 è stata sepolta a Crotone, 1 in Finlandia, 6 in Pakistan, 1 in Iran, 1 Tunisia. Restano da trasferire 11 salme di cui 7 non identificate (4 adulti e tre bambini), 2 identificate e non reclamate (una è di un neonato), due invece andranno in Palestina ed Afganistan. «Vorrei restituire alla città il Palamilone entro martedì - ha detto il prefetto - dobbiamo aspettare che partano le salme per l’estero e poi trasferiremo nel vecchio cimitero di Cutro le salme non reclamate e le eventuali salme dei dispersi che verranno rinvenute».

Il nuovo prefetto: "Sono arrivata a Crotone in un momento difficile"

«Sono arrivata a Crotone in momento difficile, in momento in cui dolore e speranza si accomunavano. Io vengo da L’Aquila dove ho vissuto la tragedia del terremoto e dove dolore e speranza mi appartengono come persona e funzionario. Qui nei giorni scorsi ho visto la speranza nei ragazzi che hanno partecipato alla giornata della memoria e dell’impegno. Farò il possibile e l’impossibile per fare quello che la cittadinanza mi chiede. La Prefettura sarà punto riferimento per cittadini». Lo ha detto il nuovo prefetto di Crotone Franca Ferraro incontrando i giornalisti. Nuovo prefetto di Crotone dal 13 marzo, Franca Ferraro, 64 anni, proviene da L’Aquila dove ha ricoperto gli incarichi di capo di gabinetto del prefetto e poi di vice prefetto e di vicario. Subentra a Maria Carolina Ippolito trasferita ad Enna. «Vorrei restituire alla città il Palamilone - ha detto il neo prefetto - entro martedì. Dobbiamo aspettare che partano le salme per estero e poi trasferiremo nel vecchio cimitero di Cutro le salme non reclamate e le eventuali salme dei dispersi che verranno recuperate».

 

Delle 89 vittime, 34 sono minori

Sono i bambini ad aver pagato il prezzo più alto nel naufragio dei migranti avvenuto a Steccato di Cutro lo scorso 26 febbraio. E’ quanto si evince dal conteggio ufficiale delle vittime reso noto oggi dalla Prefettura di Crotone. Delle 89 persone decedute - ma ci sono ancora una decina di dispersi che mancano all’appello - 34 erano i minori (21 maschi e 13 femmine), quasi tutti sotto i 14 anni di età: ben 31, mentre solo tre superavano i 14 anni. Tra le vittime di età adulta, quindi, 29 erano maschi e 26 donne.

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