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Comune Vibo, tanti progetti ma poche scadenze. La burocrazia “rallenta” le opere pubbliche

Conferenza stampa per fare il punto sulle opere in corso di esecuzione e in agenda. Nessuna data per l’apertura di teatro e scala mobile «che sono però alle fasi finali». Il sindaco espone «la visione» e indica le priorità: scuole e sicurezza del territorio

Di progetti ce ne sono tanti, di scadenze un po’ meno. Una questione di «visione» per il sindaco Maria Limardo. Perché i lavori pubblici rappresentano una storia complessa. Un vecchio nodo da sciogliere, con tanti problemi ereditati e per cui la burocrazia non aiuta. Ma «c’è tanto che non si vede». Il «lavoro sporco» l’ha chiamato il primo cittadino. Quello che da quattro anni impegna l’esecutivo Limardo giunto al suo ultimo “giro”.
Ed è un giro tra cantieri e progetti quello che ieri ha voluto fare il sindaco, insieme all’assessore Giovanni Russo, al segretario Domenico Scuglia e al vice sindaco Pasquale Scalamogna e agli ing. Callisti e Arena (presenti anche gli assessori Chiaravalloti e Tripodi e diversi consiglieri). Progetti, come la scala mobile e il teatro che da lustri attendono di essere completati, ma su cui comunque ancora non c’è una data di... scadenza. Sono quasi al termine – questo l’hanno chiarito – e se per il teatro si parla degli ultimi “ritocchi” relativi all’installazione degli ascensori e all’area esterna, per cui «in primavera si prevede l’ultimazione dei lavori», per la scala mobile invece si è già nella fase «dei collaudi». Una data, però, ancora non c’è. Così come non c’è per piazza Spogliatore, anche se in questo caso «i tempi saranno brevi».
Ergo, è su strategie e «visione» che si è voluto soffermare il capo dell’esecutivo. Per ribadire l’impegno della sua amministrazione, ma anche per tracciare il percorso seguito, ossia «le priorità» che hanno guidato il programma «abbiamo ritenuto – ha spiegato – che avessero priorità le categorie più fragili» e per questo il primo obiettivo sono state le scuole «abbiamo iniziato con l’ex Bruzzano – ha proseguito – e la scuola Palach. Ma quasi tutti gli Istituti sono stati interessati da lavori di messa in sicurezza.

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