A Guardavalle, pochi giorni dalla presentazione delle liste per il rinnovo della carica di sindaco e del Consiglio comunale, il circolo locale di Italia Viva si prende la scena per formulare alcune considerazioni, a valle delle trattative politiche che hanno portato alla formazione di due liste in campo che saranno ufficializzate sabato prossimo.
Liste che, secondo Italia Viva, non rappresentano in alcun modo un rinnovamento dello scenario politico locale, al contrario si inseriscono, da una parte e dall’altra, nel solco della continuità.
«Fin dal mese di ottobre 2022 – scrive Italia Viva – avevamo auspicato, per questa tornata elettorale, una significativa svolta, attraverso una scomposizione dei tradizionali schieramenti che, nel corso di questi ultimi anni, sono stati solo dei contenitori vuoti. Non abbiamo mai teorizzato che ci fosse bisogno di rottamare, ma che fosse arrivato il momento di una discontinuità, nei metodi e nell’agire politico, pur preservando talune competenze amministrative maturate nel corso degli anni».
Ma tutto questo non sarebbe avvenuto, perché «da una parte - spiega il partito di Matteo Renzi - viene riproposta alla guida della coalizione una staffetta che perdura da un quarto di secolo e dall’altra una continuità amministrativa (anch’essa datata, pur con brevi interruzioni) con la precedente gestione, dove nulla è cambiato se non l’alternanza tra l’attuale sindaco ed il vicesindaco».
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