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Girifalco, le Rems saranno rese più sicure

Concordate alcune misure dopo le aggressioni al personale della struttura denunciate dall’Usb

La sicurezza all’interno delle Rems (residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Girifalco è stata al centro di una riunione, che si è tenuta ieri mattina, alla quale hanno preso parte le diverse figure coinvolte nella gestione della struttura sanitaria psichiatrica, di rilevanza regionale, che qualche mese fa ha aperto i battenti, accogliendo i primi detenuti psichiatrici. Un incontro collegato anche all’episodio avvenuto nei giorni scorsi nella struttura con un degente che avrebbe aggredito il personale come segnalato dal sindacato di base Usb.
Alla riunione hanno partecipato per il settore Rischio clinico dell’Asp Federico Bonacci; il capo del dipartimento di Salute mentale Rosina Manfredi che, a seguito delle dimissioni qualche giorno fa del dottore Giuseppe Seminara, sta ricoprendo anche l’incarico di direttore delle Rems, in attesa di individuare una nuova figura; i magistrati del Tribunale di sorveglianza di Catanzaro, psichiatri e psicologi che lavorano all’interno delle residenze, il direttore dell’area gestione tecnico-patrimoniale dell’Asp Maurizio Benvenuto e il responsabile di sicurezza protezione e prevenzione Antonio Cannistrà.
La riunione era stata convocata dalla dottoressa Manfredi per dare una risposta alle esigenze di sicurezza della struttura e del personale che vi opera. In particolare, è stata esaminata la proposta di compartimentare alcune aree della residenza psichiatrica, dove sono allocati gli uffici amministrativi, dalle camere di degenza degli ospiti della struttura, in modo da evitare l’accesso da parte dei degenti. La soluzione prospettata è quella di individuare delle soluzioni tecniche per rafforzare le porte che, così come sono, possono essere facilmente sfondabili, come è già accaduto da parte di un paziente che è andato in escandescenze. Le Rems, infatti, pur ospitando dei detenuti non hanno la conformazione di un carcere, ma di una residenza sanitaria.

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