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Vibo, guardie mediche: fatti gli accorpamenti arriva la... revoca

Regna la confusione all’Asp che prova a riorganizzare le postazioni per carenza di personale: il 2 maggio Conferenza dei sindaci

Giuseppe Giuliano

Due delibere adottate ieri dall’Asp di Vibo portano altrettante novità sia per l’organizzazione interna dell’Azienda che per l’erogazione dei servizi sul territorio.
Dalla prima si apprende che il direttore sanitario Matteo Galletta ha rassegnato le dimissioni lo scorso 24 aprile e, dunque, l’Asp ha pubblicato l’avviso di manifestazione d’interesse finalizzato alla scelta «di natura fiduciaria e discrezionale, nel rispetto dei principi di trasparenza», che il commissario straordinario Giuseppe Giuliano effettuerà per il conferimento del nuovo incarico della durata di tre anni. Con la seconda delibera si concretizza invece un repentino dietrofront rispetto agli accorpamenti di alcune postazioni di continuità assistenziale, ovvero le ex guardie mediche, che erano stati deliberati sempre giorno 24.
Il provvedimento, che ieri è stato revocato, aveva preso le mosse dal fatto che «il numero dei medici di continuità assistenziale non è sufficiente a garantire la presenza dei sanitari in tutte le 39 sedi di continuità assistenziale».
La coperta però era apparsa subito troppo corta: le postazioni di Simbario e Mongiana venivano accorpate a Serra; quella di Pizzoni a Soriano; quella di Drapia a Spilinga; quella di Sant’Onofrio a Stefanaconi; quella di Polia a Monterosso; quella di Gerocarne a San Nicola da Crissa (oltre 20 km e almeno mezz’ora di auto tra i due Comuni); quella di Capistrano a Fabrizia (oltre 30 km per almeno tre quarti d’ora di auto).

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