Rinascita Scott, chiesto il rinvio a giudizio per 21 indagati

L’udienza è stata fissata per il prossimo 13 giugno. In quella data dovranno comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare le 21 persone le cui posizioni sono state stralciate da “Rinascita Scott” e per cui la Procura di Vibo ha chiesto il rinvio a giudizio per ipotesi accusatorie che, a vario titolo, vanno dall’usura, al favoreggiamento personale e reale, dal porto e detenzione illegale di munizioni e armi in luogo pubblico alla rissa aggravata dalla mafiosità, dal trasferimento fraudolento di valori alla rivelazione e utilizzazione del segreto di ufficio, dal tentato omicidio alla truffa.

Gli imputati per cui il sostituto procuratore Ciro Luca Lotoro ha invocato il processo sono: Renato Iannello, 47 anni, di San Gregorio d’Ippona; Danilo Josè Tripodi, 42 anni, di Vibo; Nicola Larobina, 61 anni di Arena; Michele Larobina, 64 anni di Arena; Marco Lo Bianco, 38 anni, di Vibo; Filippo Fuscà, 42 anni, di Vibo; Michelino Scordamaglia, 47 anni, di Vibo; Giovanni Giamborino, 61 anni, di Vibo; Nazzareno Antonino Pugliese, 73 anni, di San Costantino Calabro; Giuseppe Mercatante, 55 anni, di San Costantino Calabro; Antonio Scrugli, 33 anni, di Vibo; Maria Concetta Paglianiti, 41 anni, di Vibo; Ahmed Goairy, 47 anni, di Vibo, Federica Vacatello, 30 anni, di Vibo; Antonio Fuoco, 66 anni, di Vibo; Filippo Polistena, 47 anni, di Vibo; Gianluca Callipo, 40 anni, di Pizzo; Francesco Antonio Marcello, 42 anni, di Pizzo; Giuseppe Feroleto, 32 anni di Tropea; Antonella Bartolotti, 40 anni, di Pizzo; Claudio Solano, 49 anni, di Pizzo.