Ci vorrà ancora del tempo e una cura intensiva per recuperare l’emorragia di servizi sanitari e personale che ha travolto la sanità lametina, ma qualcosa inizia a muoversi. La Regione ha infatti autorizzato 135 ore aggiuntive per le prestazioni ambulatoriali, richieste nei mesi scorsi dall’Asp di Catanzaro. In particolare, il Comitato consultivo zonale aveva previsto come 197 ore in più per le varie specialità, divise tra cardiologia (80 ore), geriatria (41 ore), reumatologia (38 ore), medicina legale (15 ore) e psichiatria (23 ore). A seguito delle istanze presentate, tra gli aventi diritto al conferimento a tempo indeterminato, l’Asp ha così suddiviso le ore: Cardiologia a Angelina Cimino per 18 ore; Geriatria a Francesca Mazzei 14 ore a completamento orario e Valentina Bambara per 27 ore; Reumatologia a Vincenzo Raimondo per 38 ore; Medicina Legale a Francesco Bisceglia per 15 ore; Psichiatria a Valentina Pugliese per 23 ore. Il monte orario sarà diviso tra diverse strutture dell’Asp: le 18 ore di Cardiologia al Polo sanitario territoriale Lamezia; le 41 ore di Geriatria (Francesca Mazzei 14 ore a completamento orario e Valentina Bambara per 27 ore) saranno divise tra 4 ore al Polo sanitario territoriale Taverna, 2 Soverato, 5 Polo sanitario territoriale Badolato, 21 Unità di valutazione territoriale Lamezia Terme, 9 Polo sanitario territoriale Lamezia; Reumatologia (Vincenzo Raimondo per 38 ore) nell’ambulatorio dell’ospedale di Lamezia; Medicina Legale (Francesco Bisceglia per 15 ore) nell’unità operativa lametina; Psichiatria (Valentina Pugliese (per 23 ore) 22 nella casa circondariale, 1 in Articolazioni per la Tutela della Salute Mentale.
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