Movida sorvegliata speciale a Soverato, città in cui una primavera piovosa non ha bloccato la riapertura dei locali estivi presi d’assalto nei weekend festivi. I carabinieri della compagnia di Soverato sono entrati in azione con un servizio straordinario denominato “Alto impatto” mirato a vigilare in materia di sicurezza alimentare e di circolazione di sostanze stupefacenti. Le operazioni degli ultimi mesi hanno confermato un alto consumo di sostanze proibite sul territorio con denunce e arresti per diversi soggetti da tutto il comprensorio. In totale 600 le persone controllate 350 i veicoli e 6 le attività ispezionate. Nell’ambito dei controlli di pubblici esercizi, in materia di sicurezza alimentare, sono stati contestati illeciti amministrativi per oltre seimila euro.
In particolare i carabinieri della Stazione di Soverato e il Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Catanzaro hanno sanzionato i titolari di due attività di ristorazione per aver violato la normativa in materia di tracciabilità degli alimenti detenendo diversi chilogrammi di prodotto ittico surgelato privo delle previste indicazioni e per aver omesso di predisporre le procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema Haccp. Durante lo stesso controllo è stata poi riscontrata l’assenza dei dovuti titoli autorizzativi per l’organizzazione della serata con intrattenimento musicale nel locale aperto al pubblico. A preoccupare l’alto consumo di alcool tra gli under 30, confermato dalle denunce per guida in stato di ebbrezza e sotto uso di sostanze proibite a carico di un giovane di 30 anni alla guida della sua autovettura, dopo aver provocato un incidente senza feriti, risultato positivo ai cannabinoidi, e per questo deferito in stato di libertà.
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