Il “pezzo” forte è il teatro in stile greco antico da realizzare a ridosso del mare; poi ci sono tredicimila metri quadri di verde e in più 12 edifici da mettere in piedi con tanto di porticati ai due lati della piazza. Si tratta delle principali caratteristiche dell’idea progettuale - denominata “Piazza teatro sul mare” - elaborata dall’80enne architetto Franco Stella, docente universitario, per dare slancio all’area ex Sensi (una volta che verrà bonificata).
Il progetto ieri mattina è stato illustrato in un incontro organizzato dagli “Amici del porto” al Museo della terra e del mare “La Vrica” di Crotone. L’opera – avveniristica ma di non facile realizzazione per mancanza di risorse economiche al momento – era già stata presentata nel 2006 alla Biennale di Venezia e, a 17 anni di distanza, continua a rimanere un’ipotesi affascinante che cambierebbe (in meglio) il volto di quella parte di città. «Questa è un’area importante – ha detto Stella riferendosi al sito che un tempo ha ospitato il deposito costiero di oli minerali – che funge da cerniera col centro storico ed i portici della città». Si spiega così la scelta dell’accademico di programmare l’intervento di riqualificazione urbana per la zona portuale di Crotone «proprio per le potenzialità che offre», anziché puntare su altre città costiere che all’epoca erano in ballo come Genova, Trieste e Taranto. «L’obiettivo di oggi – il commento di Giovanni Lentini degli “Amici del porto” – è quello di dare un contributo per la città». Ecco perché, ha aggiunto l’ex assessore della Provincia, seguiranno altri appuntamenti centrati su temi che riguarderanno lo sviluppo del territorio.
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