La bella stagione si fa sempre più vicina e i diportisti catanzaresi sperano di non dover restare all’asciutto ancora per molto tempo. Le loro attese sono legate a due situazioni particolari: una di brevissimo periodo, l’altra di medio termine. È la prima, quella legata all’installazione dei pontili, quella che più preme sia a loro che agli operatori del settore. I due anni e mezzo di inutilizzabilità del porto hanno lasciato il segno, soprattutto, a livello economico, nel settore dell’indotto.
I lavori di predisposizione dei fondali per l’installazione dei pontili sono ormai a buon punto, tanto che non appena le strutture galleggianti saranno consegnate alla Carmar srl, la società crotonese che ha avuto in gestione gli specchi d’acqua, si potrà cominciare con il montaggio. Dopo alcuni ritardi avvenuti nei giorni scorsi, oggi potrebbe essere la volta della consegna del primo blocco di pontili, quelli da collegare alla parte a terra; poi si potrebbe procedere con le altre. Ma, stando a quanto ricostruito, ci sarebbero stati dei ritardi nella preparazione delle strutture (una trentina in tutto) da consegnare a Catanzaro, poiché in questo periodo l’intero settore nautico è sommerso di richieste d’acquisto.
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