Anche ieri mattina il sindaco, Giovanni Macrì, è stato in Regione per valutare la situazione dello Scoglio di Santa Maria dell’Isola. C’è una continua interazione con la Cittadella, sostanzialmente però quella di ieri è stata una discussione meramente tecnica, ma non rispetto agli interventi, quanto piuttosto su una voce che concerne le ricerche relative all’attività di monitoraggio; dunque un aspetto prevalentemente legato ad un problema di competenze. Tuttavia in settimana Macrì sta valutando di incontrare il governatore, Roberto Occhiuto, per fare il punto della situazione; e magari potrebbero anche esserci ulteriori sviluppi.
L’attenzione sul promontorio è elevata: «Intanto – evidenzia il primo cittadino – i lavori stanno procedendo, e viaggiano su due binari: rispetto alla protezione dall’erosione costiera e alla somma urgenza. Contestualmente si sta lavorando anche agli interventi per la riapertura del tratto di mare della spiaggetta e al consolidamento della grotta dell’Isola».
Nella grotta, ricordiamo, era crollata una porzione della spalla interna, irrimediabilmente compromessa e, dunque, interdetta poiché non si possono escludere ulteriori cedimenti. Il primo cittadino comunque rassicura che non ci sono rischi per il sovrastante Santuario.
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