Lamezia, nuove prospettive per l’ospedale. "Si punta al potenziamento"

Incontro tra il generale Antonio Battistini, commissario dell’Asp di Catanzaro; la dottoressa Teresa Rita Marasco, direttore medico facente funzione del presidio unico ospedaliero dell’azienda sanitaria provinciale, e gli attivisti del coordinamento sanità “19 marzo”. I rappresentanti del coordinamento hanno riferito che si è trattato di un «incontro molto cordiale, in cui il generale ha confermato i costanti contatti tra lui e il presidente della Regione nonché commissario alla Sanità Roberto Occhiuto, ribadendo l’interesse di quest’ultimo verso il nosocomio lametino».

Sempre quanto riportato dagli attivisti, i vertici dell’Asp hanno assicurato che «il Giovanni Paolo II sarà potenziato». A loro volta, gli attivisti del sodalizio hanno illustrato criticità e problematiche della sanità territoriale locale a partire dalla carenza di personale al pronto soccorso; senza dimenticare la grave situazione delle ambulanze del 118 demedicalizzate e, spesso, senza la necessaria strumentazione a bordo. Evidenziata anche un’altra problematica ormai atavica: le liste d’attesa con tempi biblici per le visite specialistiche.
Il coordinamento ha sollecitato l’installazione della seconda Tac all’interno del nosocomio e anche l’attivazione dell’emodinamica nel reparto di cardiologia. Al commissario Battistini è stata fatta presente la carenza di personale per neuropsichiatria infantile e per la medicina di base territoriale.