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Il "Sasso" di Lamezia, lavori in stand-by da oltre due anni: a rischio il finanziamento

Entro il mese di dicembre bisogna dare in gestione la struttura: andata deserta la gara per le attrezzature e gli arredi interni

Il “Sasso”, l’avveniristico palazzetto di località Stretto; una delle opere pubbliche più importanti di tutto il patrimonio comunale per la quale si attende da tempo l’affidamento in gestione e la conseguente messa in funzione. Perché la struttura sia fruibile mancano solo gli arredi e le relative attrezzature così come spiegato anche nell’atto pubblicato ieri sull’Albo Pretorio del Comune. Si tratta nello specifico di una fornitura di circa 370mila euro ma, come è scritto nello stesso documento «allo scadere del termine assegnato per la presentazione delle offerte sulla piattaforma Mepa (mercato elettronico della pubblica amministrazione), si è constatato che nessuna azienda invitata aveva presentato offerta». Pertanto con conseguente verbale del 17 gennaio 2021 la gara è stata ufficialmente dichiarata deserta. Tutto ciò avveniva due anni e mezzo fa. «Da anni incalzo l’amministrazione in carica per completare il palazzetto che è un’opera all’avanguardia del valore di circa 10 milioni di euro, concepita con moderni criteri di ecosostenibilità». Così il consigliere d’opposizione Rosario Piccioni (Bene Comune) che asserisce: «In questi anni si è agito in ritardo e se non si interviene e si rischia di perdere il finanziamento entro il 31 dicembre prossimo.

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