Dita incrociate come nodi marinari per i diportisti che attendono di poter portare le proprie barche al porto di Lido nel giro di qualche settimana. I lavori di installazione dei pontili galleggianti stanno infatti procedendo e c’è la possibilità che in una decina di giorni abbiano termine. Poi dovrà essere fatto il collaudo ma in teoria l’operazione potrebbe non richiedere troppo tempo. In questo momento restano da montare gli ultimi sei pontili, ognuno dei quali ha una lunghezza di 12 metri ed è retto da tre galleggianti: le strutture vengono assemblate sulla banchina, poi portate in acqua dai sub che le legano ai corpi morti sul fondale attraverso le catenarie sistemate già nei mesi scorsi, quando la Carmar srl - la ditta crotonese che ha in concessione gli specchi d’acqua - ha portato avanti tutte quelle operazioni propedeutiche per l’installazione.
Nel frattempo sono stati anche attivati i servizi come l’energia elettrica e l’acqua, in settimana saranno installate le relative colonnine di rifornimento. Le aspettative cominciano ora a farsi sempre più concrete per i 160 diportisti che hanno affittato il posto barca già a fine febbraio, confidando di poter finalmente andare per mare partendo dal porto della propria città. L’apertura è anche attesa dagli operatori del settore, dai commercianti che confidano nel ripristino dei flussi di persone in modo da risollevare fatturati devastati da due anni e mezzo di stop, aggravati dalle restrizioni legate alla pandemia e dai recenti rincari.
Certo, sono numerosi anche i diportisti rimasti senza un posto barca: la richiesta è stata in effetti superiore alla disponibilità, ma gli spazi non hanno permesso ampliamenti.
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