Si profila un processo lampo per Anna Perugino, 42 anni, e Andrej Gaju, 34enne romeno, che devono rispondere di concorso anomalo in tentato omicidio per il loro coinvolgimento nell’aggressione di Davide Ferrerio. Si tratta del 21enne bolognese che, l’11 agosto 2022, venne ridotto in fin di vita per un errore di persona da Nicolò Passalacqua (condannato in abbreviato a 20 anni e 4 mesi di carcere) mentre si trovava in vacanza a Crotone. Ieri mattina, davanti al Tribunale del capoluogo pitagorico è iniziato il dibattimento di rito ordinario a carico dei due imputati. E secondo il cronoprogramma delle udienze stilato dal presidente del collegio Edoardo D'Ambrosio, tra cinque mesi dovrebbe già esserci la lettura della sentenza. Infatti, per il 16 novembre è in programma la requisitoria del pubblico ministero, Pasquale Festa. Dopodiché, spazio alle discussioni degli avvocati di parti civili e dei difensori degli imputati che, a stretto giro, saranno seguite dalla pronuncia dei giudici.
Come si ricorderà, Davide fu pestato perché scambiato per colui – poi risultato essere Alessandro Curto, 32enne di Petilia Policastro (nel Crotonese) – che flirtava sui sociali con la ragazza, all’epoca dei fatti 17enne, accusata anche lei di concorso anomalo in tentato omicidio e oggi sottoposta alla messa alla prova ai servizi sociali dal Tribunale dei minori di Catanzaro.
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