Dopo oltre 20 giorni di mare cristallino lo specchio acqueo di fronte alla spiaggia di Pizzo, nel weekend, ha fatto i conti con una “chiazza” galleggiante. Certamente la questione mare è migliorata rispetto all’anno scorso e un importante ruolo ha avuto la Procura di Vibo poiché il procuratore Camillo Falvo ha ingaggiato una lotta serrata contro ogni forma di inquinamento; in quest’ottica prosegue l’attività espletata dalla task force attivata allo scopo, oltre all’attività impostata anche dal Comune, dall’assessora Stefania Calfapietra e dal sindaco Sergio Pititto.
Intanto, dopo 8 anni, in città ritornano le Vele blu (3) di Legambiente. «Sino a 8 anni fa - evidenzia Francesco Scuticchio (Risveglio ideale) - le valutazioni dei circa 170 parametri che Legambiente esamina ai fini dell’assegnazione delle Vele Blu, erano valutate in comprensori, il nostro naturalmente era “Costa degli Dei” che bene o male si è mantenuto su quei livelli. Da quest’anno la valutazione ritorna per Comune e Pizzo da 2 Vele passa a 3. Certamente il lavoro è ancora lungo ed impegnativo». Ma Scuticchio è fiducioso nei percorsi avviati, tra monitoraggio degli scarichi, efficientamento della depurazione e pompe di sollevamento. «C’è uno studio di fattibilità per un nuovo depuratore, oltre a pulizia delle spiagge da programmare e monitoraggio degli scarichi lungo il corso del Fiume Angitola. Dunque - conclude - ci sono le premesse per una buona stagione balneare».
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