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Cipolla rossa, gli agricoltori di Briatico nello sconforto: “Ci hanno abbandonato”

Francesco Melograna, imprenditore agricolo di San Leo di Briatico, sta conducendo una battaglia legale contro le istituzioni

Oltre dieci anni di lotte sul campo per cercare di tutelare in ogni modo, dal suo punto di vista, un prodotto del territorio trasformatosi in una vera e propria eccellenza e che fa da volano alla crescita occupazionale della provincia di Vibo: la cipolla rossa IGP di Tropea

Francesco Melograna, imprenditore agricolo di San Leo di Briatico, sta conducendo una battaglia legale contro le istituzioni. Oggi però si sente solo, abbandonato da chi avrebbe dovuto tutelare lui e i tanti agricoltori delle zona messo in ginocchio da una situazione che si protrae ormai da troppo tempo. Le colture di cipolla sono senza acqua ormai da mesi e il danno subito è’ incalcolabile.

Melograna più volte ha subito minacce, ha subito forti danneggiamenti sui terreni dove coltiva la cipolla. Ma vuole proseguire la sua battaglia.

“Mi dicono che devo stare zitto, ma io vado avanti. Mi dovete ammazzare. Io fino a quando resto qui porterò voce anche al più piccolo degli imprenditori. Ci hanno abbandonato: la politica viene solo per il voto. Il nostro problema non interessa a nessuno e il Consorzio Tutela della cipolla rossa e’ assente. La campagna 2023 è’ andata persa, ma il futuro? Cosa accadrà? Mia figlia vuole scappare via da qui, mio figlio vuole rimanere e mi dispiace. Perché così non si può andare avanti”.

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