Pizzo, altra estate e stesse chiazze. È tempo di divieti di balneazione

Prosegue l’attività di controllo e monitoraggio del mare. Diverse ieri le lamentele sul suo stato, nei pressi della spiaggia denominata ex Hotel Grillo: mare limpido e cristallino… con schiumetta galleggiante. Mentre a Piedigrotta (area denominata Museo civico) è ritornato in essere il temporaneo divieto di balneazione, predisposto da un’ordinanza sindacale a seguito di prelievi, e conseguenti analisi, eseguiti dall’Arpacal.
Come già successo lo scorso 13 giugno (ordinanza poi revocata il 16), anche in questo caso si configura un inquinamento di breve durata (dovuta al superamento dei valori limite per i parametri Enterococchi intestinali e di Escherichia coli), poiché l’ordinanza sarà revocata all’emissione del nuovo rapporto Arpacal che attesti il rientro nei valori dei parametri entro i previsti limiti di legge. Per il resto, il sindaco Sergio Pititto, continua ad assicurare che il fenomeno che da qualche giorno si manifesta sullo specchio acqueo napitino non è assolutamente da addebitare alla depurazione. «La depurazione è a posto – sostiene infatti il primo cittadino – non si registra alcun problema; e con gli ulteriori 310mila euro stabiliremo il da farsi. Ora dobbiamo capire perché il mare è così. Ma rassicura residenti e turisti – stiamo lavorando in modo serio e strutturale, a tutela della salute pubblica e dell’ambiente; la situazione è attenzionata al massimo e perseguiremo ogni abuso. Continuo a ribadire “tolleranza zero” – rileva – e, contestualmente è altresì un modo per capire la situazione, anche nell’ottica della prevenzione, soprattutto della salubrità del mare e a salvaguardia della stagione turistica».