Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pizzo, dopo le chiazze in mare spunta un fusto sulla spiaggia

Rinvenuto nell’area dell’ex Hotel Grillo durante le operazioni di pulizia. Sul posto Vigili del fuoco e Arpacal: sembra si tratti di oli esausti. Resta l’allarme per l’ambiente. Il consigliere Lo Schiavo incalza

La campagna di monitoraggio prosegue e, oltre agli elicotteri e ai droni in volo, si muove anche via mare coi controlli della Guardia costiera, e via terra congiuntamente ai carabinieri. Da corollario anche l’indagine qualitativa delle acque, visto che su questo fronte continuano a lavorare sia l’Arpacal che la Stazione zoologica Anton Dohrn. Tant’è che nell’ultimo periodo sono stati emessi quattro divieti di balneazione; tre revocati ma uno ancora in essere, presso Piedigrotta.
Mentre nella vicina spiaggia ex Hotel Grillo, venerdì sono intervenuti i Vigili del fuoco, poiché a seguito delle operazioni di pulizia della spiaggia e del canale che scende dritto sul mare, è stato rinvenuto un fusto con del liquido all’interno. L’area è stata circoscritta con del nastro bicolore, per renderla off-limit, e dal primo intervento dei professionisti è stata scongiurata la presenza di rifiuti radioattivi o pericolosi. Ieri mattina dunque è stata la volta dei funzionari Arpacal per le analisi, da cui è emersa la presenza di oli esausti. Nelle ore successive il fusto è stato rimosso e dunque l’area ripristinata per la fruizione pubblica.
Restano i dubbi sulla provenienza: sono state le correnti via mare o è da addebitare ad un atto di inciviltà? Negli anni il mare è stato oltraggiato e violentato e, non a caso la presenza delle discariche in località Arcidiacono della Marinella ne costituiscono prova plastica. Nonostante si rischi tanto, perché si incorre in un reato ambientale, il rispetto verso l’ambiente per qualche incivile sembra essere un optional.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia