Ancora un’intimidazione nel Vibonese e, questa volta ai danni di un’impresa che sta realizzando lavori per conto del Comune presso il Cimitero di Briatico. Nel corso della notte di ieri qualcuno si è accanito contro il muro di sostegno (piegando decine di ferri dell’impalcatura) per la messa in sicurezza di alcune cappelle funerarie che minacciavano di crollare. Ad accorgersene gli stessi operai, all’apertura del cantiere. Al momento diverse le ipotesi sulla natura del gesto, dalla possibile richiesta estorsiva alla ditta fino ad un attacco diretto all’Ente, ma la condanna resta unanime.
Intanto l’esecutivo (insieme al titolare della ditta vibonese) oltre a sporgere regolare denuncia presso i carabinieri della locale stazione, ha espresso solidarietà all’impresa. Sono, dunque, partite le indagini e, determinanti potrebbero rivelarsi le immagini catturate da alcune telecamere presenti in zona. Inoltre l’Amministrazione ha cercato altresì di coinvolgere la popolazione attraverso i social: «Cari cittadini, questa notte, qualche mascalzone ha pensato di recarsi al Cimitero di Briatico per disturbare la pace eterna ai nostri defunti. Stateci vicini – l’appello afidato ai social – perché abbiamo bisogno del vostro sostegno. Trovate la forma per andare a scovare i responsabili; i cari nostri defunti ve ne saranno grati e pregheranno per tutti voi».
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