Gli ultimi dettagli, poi il collaudo e, infine, l’apertura. Attesa ormai agli sgoccioli ma anche tanta stanchezza per i diportisti e i pescatori amatoriali dopo oltre due anni e mezzo di chiusura del porto. I pontili galleggianti sono ormai stati installati e i sommozzatori della Carmar srl, la società crotonese che ha in concessione due specchi d’acqua del porto di Lido, stanno ultimando la sistemazione delle trappe mentre sono in arrivo le luci da sistemare all’ingresso dell’area dei pontili.
Una volta conclusa questa fase bisognerà attendere l’esito del collaudo, una procedura che tutto sommato non dovrebbe richiedere poi troppo tempo. Se tutto filasse liscio, l’apertura ufficiale del porto, con l’ingresso delle imbarcazioni nei 169 pontili disponibili potrebbe anche avvenire intorno al 1° luglio. Le attese iniziali degli appassionati del mare, in verità, erano rivolte ai primi di maggio, poi a inizio giugno. Ma tra situazioni meteo avverse, arrivo dei vari materiali e il relativo montaggio, senza considerare la complessa fase burocratica e autorizzativa che ha preso diverso tempo, alla fine si è arrivati a stagione estiva già iniziata. Di fatto non sono pochi i diportisti che stanno tenendo le proprie barche in condizioni di fortuna, in attesa di disporre dei pontili, tra giardini privati, garage, ormeggi a secco o altre strutture portuali. In alcuni casi, proprio nei giorni scorsi, alcuni diportisti hanno avuto l’autorizzazione a prelevare i propri natanti che si trovavano custoditi all’interno di un’area di recente sottoposta a sequestro.
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