Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crotone, Eni insiste su un impianto ad hoc per smaltire i rifiuti

La società si è rivolta al Tar per chiedere l’annullamento del provvedimento emanato dal Ministero dell’Ambiente

Eni Rewind insiste per realizzare un impianto di scopo nel quale smaltire il Tenorm con amianto presente nella discarica a mare ex Fosfotec-Farina Trappeto, ricompresa nel Sito di interesse nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara.
La società (subentrata a Syndial nella titolarità delle ex aree industriali) s'è rivolta al Tar di Catanzaro per chiedere l'annullamento anche del provvedimento del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) che, l'11 maggio scorso, ha concluso - negativamente per la multinazionale - la Conferenza dei servizi istruttoria del 9 febbraio 2023 che ha bocciato la variante al Piano operativo di bonifica Fase 2. Il Pob 2 (approvato nel 2020) infatti obbliga il Cane a sei zampe a trasferire i rifiuti della zona ex Fosfotec-Farina Trappeto lontano dalla Calabria.
Mentre tre mesi fa, l'azienda ha impugnato il verbale della Conferenza dei servizi che ha detto «no» all'ipotesi della discarica di scopo da mettere in piedi nella zona interna ex Pertusola. Adesso, sotto accusa è finito l'atto del ministero che ha rigettato «le osservazioni presentate» dall’impresa partecipata dallo Stato - si legge nel ricorso firmato dagli avvocati Mauro Renna e Nicola Sabbini - in quanto non hanno consentito «di superare la ferma posizione degli enti che è stata manifestata nel corso della conferenza di servizi del 9 febbraio 2023», alla luce «dei chiarimenti forniti dall’azienda nell’ambito della medesima riunione, non sussistendo, pertanto, i presupposti per l’indizione della conferenza di servizi decisoria».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia