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Occhiuto: in Calabria tolleranza zero contro gli scarichi abusivi per proteggere il mare. Al via prelievi e monitoraggio coi droni

Il presidente della Regione Calabria,  Roberto Occhiuto, ha annunciato l'implementazione di una serie di misure mirate a contrastare gli scarichi abusivi lungo i litorali della regione. Sotto la politica di "tolleranza zero", l'amministrazione regionale ha intensificato gli sforzi per preservare l'ambiente marino e garantire la qualità delle acque costiere.

Una sala di monitoraggio è stata istituita per verificare costantemente i litorali calabresi tramite l'impiego di droni. Questi strumenti tecnologici consentono di individuare eventuali attività sospette o scarichi abusivi, permettendo di intervenire tempestivamente per prevenire danni all'ecosistema marino. Inoltre, squadre di monitoraggio sono state dispiegate lungo le coste per una sorveglianza ancora più efficace.

Un ruolo chiave nella lotta agli scarichi abusivi è svolto dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal), che effettua controlli regolari per verificare il rispetto delle norme ambientali. Il presidente ha sottolineato l'importanza di tali iniziative per garantire il corretto funzionamento degli impianti di depurazione, a tal punto da destinare 10 milioni di euro ai Comuni per completare gli interventi di rifunzionalizzazione degli impianti stessi. Questo contributo finanziario mira a migliorare la capacità degli impianti di trattamento delle acque reflue, riducendo al minimo il rischio di scarichi illegali.

Parallelamente, è stata rafforzata la vigilanza sulle attività degli auto-spurgo, monitorando attentamente le operazioni di svuotamento delle fosse settiche per evitare la dispersione di liquami non trattati nell'ambiente marino. L'obiettivo è quello di garantire che tutti gli operatori svolgano le loro attività in conformità alle normative ambientali.

Per incentivare la partecipazione dei cittadini nella segnalazione di eventuali anomalie o scarichi abusivi, la Regione Calabria ha messo a disposizione il sito web "Difendi l'ambiente". Attraverso questo portale, è possibile segnalare situazioni sospette o casi di inquinamento marino, fornendo informazioni preziose per le indagini e gli interventi delle autorità competenti.

Il presidente ha concluso il suo messaggio con un appello alla collaborazione di tutti i cittadini, invitandoli a unirsi agli sforzi per difendere il mare. La tutela dell'ambiente marino richiede l'impegno e la partecipazione attiva di ciascuno, al fine di preservare il patrimonio naturale della Calabria e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

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