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Truffatori in azione nel basso Ionio Catanzarese. Ottantenne raggirata e derubata

La dinamica è analoga ai precedenti: il finto congiunto che ha bisogno poi l’intermediario che si presenta alla porta e si fa dare soldi e gioielli

Anziani nel mirino di truffatori seriali. Crescono infatti purtroppo lungo la fascia ionica catanzarese sia gli episodi sia il numero delle vittime di truffatori senza scrupoli che, con metodi collaudati, riescono a raggirare persone anziane, sottraendo loro somme di denaro anche consistenti. Un fenomeno che nonostante gli avvertimenti ed i consigli delle forze dell’ordine non accenna ad esaurirsi. A Borgia infatti, a distanza di poco tempo dall’ultimo episodio analogo, si è registrato un nuovo caso di truffa agli anziani. Nella rete dei balordi è finita stavolta una pensionata 80enne. La donna, vedova, ha raccontato ai carabinieri di aver ricevuto una telefonata da un sedicente nipote, il quale dicendole di aver estremo bisogno di aiuto le avrebbe detto che da lì a breve avrebbe bussato alla sua porta una persona di sua fiducia alla quale avrebbe dovuto consegnare tutto ciò che le avrebbe chiesto. Così è stato. Una volta terminata la telefonata, un uomo si sarebbe presentato a casa della signora e lei gli avrebbe dato denaro e gioielli per un valore complessivo di oltre mille euro. Evidentemente la malcapitata si è poi accorti di essere stata raggirata. Tant’è che l’accaduto è stato regolarmente denunciato ai carabinieri della Stazione di Borgia.

I militari hanno avviato immediatamente le indagini, anche avvalendosi delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza che sono presenti nella zona dove risieda l’80enne. Poche settimane prima, un’altra donna, che tra l’altro abita nella stessa via dell’ultima vittima, era stata contattata anche lei da un uomo che si era finto suo nipote, il quale le aveva detto che sarebbe andato a casa sua un fattorino per la consegna di un pacco, al quale avrebbe dovuto consegnare una data somma in denaro.

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