L’estate a Ginepri, sul lungomare “deserto”, a Lamezia eventi e spettacoli si fanno solo a Marinella

Una annosa e, purtroppo, ciclica storia di “distrazione” quella vissuta in località Ginepri, quartiere marinaro di Lamezia Terme su cui insiste il secondo lungomare cittadino, ancora, peraltro, senza una intitolazione ufficiale. Distrazione più o meno involontaria, si intende, da parte dell’Amministrazione comunale che proprio in queste settimane, nel cuore dell’estate, sta facendo del suo meglio - e con buoni risultati in fatto di numeri e partecipazione - per valorizzare il litorale cittadino tramite la Pro loco di Lamezia Terme, con il Festival del Turismo Sostenibile.
Più di sessanta eventi, tra luglio e agosto, stanno animando infatti l'estate lametina ma, benché sulla carta le attività siano ospitate su entrambi i lungomari - «sui tratti di lungomare cittadini» si legge negli atti ufficiali - la grande maggioranza di questi eventi sono concentrati sul lungomare “Falcone-Borsellino”, di località Cafarone-Marinella, forse anche per la presenza dell’arena “Emanuela Loi” o, chissà, per quali migliori comodità logistiche.
Sta di fatto che a Ginepri - dove una piccola comunità di residenti, da anni, si riunisce in comitato per la salvaguardia e la valorizzazione dei luoghi - permane un’atmosfera di abbandono da parte delle istituzioni o, quanto meno, di un dialogo che stenta a produrre azioni concrete per una località che da sempre sembra voler comunicare un grande potenziale inespresso. Sta alle istituzioni, non solo ai cittadini, riuscire a far esprimere questo potenziale.
Lo stesso presidente del Comitato Ginepri, Gregorio Pansino, si fa portavoce di questa quantomeno “sbilanciata” programmazione estiva, non comprendendo «il motivo per cui non siamo stati coinvolti per come sono stati coinvolti sul lungomare Falcone-Borsellino, dove si stanno facendo eventi veramente importanti, degni di nota e impeccabili». L’unico evento degno di nota a Ginepri, continua Pansino, «è la festa della Madonnina che si tiene ogni anno nella prima domenica d’agosto. Noi non capiamo il motivo per cui non c’è stata partecipazione se non con una serata musicale, che è sul calendario, ma che noi abbiamo rifiutato in quanto non siamo stati avvisati da nessuno».