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Crotone, il commissario straordinario della Calabria Film Commission visita i luoghi della cultura del capoluogo

Anton Giulio Grande è stato accompagnato dal sindaco Vincenzo Voce, alla presenza dell’assessore alla cultura Nicola Corigliano e da Fabrizio Oliverio, presidente dell’associazione “E io ci sto”, in un tour culturale alla scoperta dei luoghi simbolo della città: dal Comune alla Biblioteca, passando per il museo archeologico fino alla colonna di Capo Colonna

“ Crotone è una fucina di idee da dove si potrebbe prendere spunto per rilanciare la Calabria sotto tanti punti di vista, principalmente quello cinematografico, come una nuova narrazione della Regione, attraverso l’audiovisivo, attingendo dalle opere d’arte di cui Crotone è veramente testimone magnifica e di eccellenza” - queste le parole di Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Calabria Film Commission, in visita nella città di Crotone, nell’incontro che si e svolto martedì 8 agosto, in compagnia del sindaco Vincenzo Voce, e alla presenza dell’ assessore alla cultura Nicola Corigliano e Fabrizio Oliverio, presidente dell’associazione “E io ci sto”.

La visita ha toccato vari luoghi culturali della città pitagorica. La prima tappa è stata il Comune di Crotone nei pressi del quale si è tenuta la riunione per discutere dell’impatto che la Calabria Film Commission può dare alla città da un punto di vista cinematografico ed eventi ad esso connessi. Il sindaco Voce, nel ricevere il commissario Grande ha evidenziato l’importanza di questa visita istituzionale. Molti sono stati i progetti futuri di cui si è parlato e in cui la città è coinvolta insieme alla Calabria Film Commission. A seguire, una visita alla Biblioteca comunale con l'incontro con la funzionaria dell’Ufficio Cultura, la Dott.ssa Carmen Messinetti e la visita alla mostra permanente di Gaele Covelli, presente all’interno della biblioteca, con una sosta all’archivio comunale dove sono tenute alcune carte del famoso Premio Crotone. Una visita molto gradita al Commissario Straordinario per l’importanza del materiale contenuto all’interno dell’archivio e la gestione di tutto il materiale. Il tour è poi proseguito al Museo archeologico nazionale di Crotone , dove i partecipanti hanno potuto ammirare le bellezze e le unicità del museo con la guida del Direttore Gregorio Aversa. Il diadema di Hera, la museruola da cavallo in bronzo, l’askos e altri materiali unici hanno incantato il Commissario Straordinario che si è complimentato con il Direttore Aversa e tutta l’equipe di lavoro per la manutenzione, l’efficienza e le unicità del museo.

Nel primo pomeriggio il percorso ha interessato il Castello di Carlo V dove il Commissario Straordinario ha incontrato Matteo Russo e Antonio Buscema (direttori artistici del Calabria Movie International Film Festival) e ha visitato la mostra in corso “Sane come il Pane” a cura di Giada De Martino, sulle donne nel cinema. Questo è uno dei 18 festival e 11 rassegne finanziate dalla Calabria Film Commission. Anche in questo caso il Commissario è rimasto piacevolmente colpito di fronte alla bellezza e l’originalità dell’esposizione. Il gruppo si è poi spostato al Museo e Giardini di Pitagora dove è allestita un’altra mostra fotografica collettiva: Thàlatta! Thàlatta! prodotta dall’associazione E io ci sto nell’ambito quarta edizione della rassegna estiva “E io ci sto – il cinema sotto le stelle”. La mostra, con i lavori di Matteo Delbò, Alfredo D’Amato e in collaborazione con Libera Espressione (archivio di Lampedusa) sulla questione medio orientale e sui migranti è stata molto apprezzata dal Commissario Straordinario. Anche questa finanziata dalla Calabria Film Commission e dal Comune di Crotone.

Infine la visita si è conclusa nella suggestiva location della colonna di Capo Colonna , unico resto del tempio di Hera Lacinia. Il Commissario straordinario ha poi aggiunto : “È stata una giornata molto interessante, proficua da un punto di vista culturale e conoscitivo, di una delle città non solo più belle e significative della Calabria ma del mondo. Senza la conoscenza del passato non ci può essere né presente né futuro”. Il sindaco, Vincenzo Voce, ha dichiarato: “ Ho apprezzato la disponibilità e l’attenzione del Commissario Grande così come le parole che ha usato per la nostra città. E’ l’avvio di un percorso di collaborazione che vedrà la massima disponibilità del Comune di Crotone. Crediamo fortemente nella cultura come fonte di sviluppo per il territorio. Siamo impegnati in molti progetti al riguardo. La cinematrografia può sicuramente rappresentare un volano di sviluppo per il territorio ”.

Ha concluso Fabrizio Oliverio, dell’associazione E io ci sto: “Oggi è stata una giornata molto produttiva e nuova per la città di Crotone. Si sono gettate le basi per dei progetti che possono cambiare il volto culturale della città e l’unione di intenti fra due enti come il Comune di Crotone e la Calabria Film Commission può essere un motore per tutti. Stare in Calabria e riuscire a fare rete è la missione che può portarci a competere con altre realtà esportando le bellezze e la cultura della nostra terra” La manifestazione “E io ci sto” è realizzata grazie al contributo di Calabria Film Commission, Comune di Crotone.

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