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Una piantagione di marijuana da 10 quintali nelle campagne di Vibo. Avrebbe fruttato oltre un milione di euro

Più di 10mila piante che venivano innaffiate da un sistema autonomo, alimentato da una pompa connessa a un motore termico che prelevava direttamente l’acqua dal corso del fiume

I finanzieri di Vibo Valentia hanno individuato, su un terreno di pertinenza demaniale ubicato in una zona impervia del comune - località Porto Salvo - adiacente al corso del fiume Trainiti, un’estesa piantagione di cannabis.

Grazie al capillare monitoraggio e controllo delle zone della provincia tradizionalmente idonee ad essere utilizzate per lo scopo, le Fiamme Gialle hanno individuato l’estesa piantagione, abilmente occultata tra gli alti fusti di un canneto e difficilmente raggiungibile, costituita da circa 10.000 piante di cannabis indica già messe in coltura ed altre 1.500 pronte per essere interrate, con una produzione complessiva al termine della maturazione vegetativa di circa 10 quintali di marijuana, che sul mercato di riferimento avrebbero reso un illecito profitto superiore al milione di euro.

La piantagione era dotata di un autonomo sistema di annaffiamento, alimentato da una pompa connessa a un motore termico, che prelevava direttamente l’acqua dal corso del fiume. I Finanzieri hanno proceduto al sequestro, contro ignoti, delle piante di Canapa Indiana per coltivazione, senza autorizzazione, di sostanze stupefacenti, in violazione dell’art. 73 del D.P.R. nr. 309/90 e, successivamente, alla distruzione in loco, con campionatura, come disposto dal pubblico ministero procedente. Le relative indagini sono ancora in corso per accertare i responsabili dell’attività illecita. Il servizio testimonia l’elevata attenzione che la Procura della Repubblica e i militari in forza al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia pongono sul fronte del contrasto alla criminalità in ogni sua forma ed al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, soprattutto quelli più giovani.

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