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La 44enne morta al falò di Squillace, c’è un’inchiesta

S’indaga sul decesso di Anna Bruscaglin, fotografa per passione, trovata senza vita sul ciglio della “106” a Ferragosto

Anna Bruscaglin

Sono state avviate le indagini sulla morte di Anna Bruscaglin, di 44 anni, di Catanzaro, la quale nella notte tra lunedì e martedì scorsi ha avuto un malore mentre stava partecipando ad una festa in spiaggia a Squillace. Si trovava lì con un gruppo di amici desiderosi di trascorrere un momento di relax in attesa della giornata festiva del Ferragosto, che purtroppo ha avuto un epilogo drammatico.
La zona scelta dalla comitiva è la parte più a nord del litorale squillacese, nella zona del Governatore, difficilmente accessibile da mezzi di soccorso. Durante il falò allestito dal gruppo, la donna ha accusato un malore e, quindi, probabilmente per favorire l’intervento dei sanitari del Suem 118, che era stato immediatamente allertato, è stata trasportata sulla vecchia sede della statale 106, in località Impise, di fronte ad un noto supermercato, ma nonostante i tentativi di rianimarla la donna non ce l’ha fatta. La statale è divisa dalla spiaggia da un uliveto e da una pineta.
Una circostanza questa che da parte degli automobilisti che transitavano dalla zona aveva fatto pensare inizialmente al rinvenimento di una persona deceduta sul ciglio della strada. Sul posto si sono poi recati anche il medico legale e i carabinieri della Compagnia di Catanzaro. Le successive indagini avviate sono dirette a chiarire le cause del decesso; elementi utili per gli accertamenti potranno arrivare dall’autopsia sul corpo della 44enne disposta dall’autorità giudiziaria. Intanto, i carabinieri della locale stazione hanno proceduto ad ascoltare i testimoni della vicenda che si trovavano con la donna durante la festa in spiaggia.

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