Lamezia punta a diventare turistica. Ma il percorso è ancora lungo

Continua a raccogliere consensi, in termini di numeri e di soddisfazione, il secondo Festival del Turismo Sostenibile con il quale l’Amministrazione – sotto l’egida dell’Assessora al Turismo, Luisa Vaccaro –, e in partenariato con la Pro Loco di Lamezia Terme, sta animando la costa lametina con i suoi chilometri di lungomare forse mai veramente valorizzato in termini di presenze quanto quest’anno. Il ricco cartellone di eventi, che ha preso il via nel mese di luglio, continua a proporre serate di animazione con eventi dei più vari: dallo sport alla musica fino alle tradizionali sagre enogastronomiche. È ancora presto per un bilancio complessivo, s’intende, ma passato Ferragosto si può a buon diritto tirare qualche somma.

«Il bilancio mi piace farlo alla fine» ci racconta l’Assessora Vaccaro «abbiamo un calendario che dura fino al 31 agosto, mi piace essere ancora coi piedi per terra, ma certo un po’ di perplessità all’inizio c’erano: fidelizzare il pubblico lametino all’idea di un proprio lungomare era una scommessa un po’ forte ma che è stata, in un certo senso, vinta velocemente». I lametini e gli abitanti dell’hinterland, in effetti, sembrano rispondere positivamente alla varietà di eventi che si stanno tenendo soprattutto sul lungomare Falcone-Borsellino di località Cafarone-Marinella, mentre per quanto riguarda il lungomare di Ginepri pare ci siano state alcune difficoltà a livello autorizzativi soprattutto per quanto concerne l’uso dei chioschi ai fini degli eventi enogastronomici. «I lametini» continua Vaccaro «avevano bisogno di poter camminare sul lungomare con la libertà che contraddistingue l’estate e, allo stesso tempo, con una offerta variegata per grandi, bambini, famiglie intere. Ci sono stati momenti importanti dal punto di vista gastronomico, e una grande attenzione alle attività sportive».