I vertici dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” hanno dato il via libera al progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione e adeguamento normativo dell’ex reparto di Pediatria universitaria dell’ospedale “Pugliese”. Una volta che saranno completati i lavori previsti, dunque, la direzione strategica dell’Ao del capoluogo assegnerà a quello che era il reparto di Pediatria universitaria, trasferito nei mesi scorsi al campus “Salvatore Venuta” dell'Università Magna Graecia, una nuova, specifica funzione «sulla base – si legge nella deliberazione del commissario straordinario Vincenzo La Regina – di reali e valutate esigenze». L’ok al progetto esecutivo, deliberato su proposta del dirigente della Gestione tecnico-patrimoniale Carlo Nisticò, è arrivato alla luce della necessità e dell’urgenza di «rendere operativi i posti letto dismessi all’ex reparto di Pediatria Universitaria per consentire una migliore operatività ospedaliera sia in termini sanitari che di comfort alberghiero». Il quadro economico del progetto ammonta in totale a 774mila euro. Si tratta di somme residue del finanziamento a cui l’ex Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” è stata ammessa dal Ministero della Salute nel 2011 per lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’intero presidio del capoluogo. L’importo originario del finanziamento a carico dello Stato era di 5,3 milioni di euro, al netto della quota del 5% a carico della Regione Calabria (284mila euro). L’intervento ammesso «ha interessato più reparti/unità operative del P.O. Pugliese – si ricostruisce nell’atto – attraverso singoli progetti per non compromettere le prestazioni sanitarie comunque erogate dal nosocomio ed ha prodotto delle economie da riutilizzare per le medesime finalità». Da qui è scaturita la decisione di destinare parte di queste somme ai lavori di adeguamento dell’ormai ex Pediatria universitaria.
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