I lavori che la Provincia di Catanzaro sta eseguendo sul Ponte Ancinalesca non fanno dormire sonni tranquilli alla sezione Soverato-Guardavalle Paolo Orsi di Italia Nostra che, da tempo, segue con particolare attenzione le vicende inerenti la struttura che si trova a cavallo dei territori di Satriano e Davoli. Già nel giugno scorso, dopo tre giorni dall’inizio dei lavori per il ripristino del ponte, la presidente del sodalizio Angela Maida aveva avvisato la Soprintendenza della demolizione di un tratto della struttura, con lo scivolamento dei detriti nella Fiumarella sottostante, con conseguente rischio di ostruzione del corso d’acqua.
In quell’occasione, Maida aveva messo nero su bianco che i lavori in corso avevano portato a grandi movimenti terra per i quali è prevista la vigilanza archeologica. A distanza di tre mesi da quella prima segnalazione, l’associazione Italia Nostra è tornata a sottoporre la situazione del Ponte Ancinalesca agli enti preposti, oltre alla Soprintendenza, anche ai carabinieri del nucleo Tutela del patrimonio culturale e al Comune di Satriano. La situazione, infatti, si sarebbe aggravata.
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